L’insegnamento dell’Istituto Superiore di Studi freudiani

L’Istituto Superiore di Studi freudiani si pone come un luogo di formazione al servizio della  psicoterapia ad orientamento psicodinamico e della psicoanalisi freudiana arricchita e rivitalizzata dagli apporti di quanti  hanno contribuito, e contribuiscono quotidianamente al suo avanzamento, al suo rinnovamento ed alla sua attualizzazione. In primo luogo, e come suo tratto specifico, l’Istituto è orientato dalla rilettura della scoperta di Freud fatta da Jacques Lacan e dall’avanzamento messo in atto da Jacques-Alain Miller e dai membri della AMP, Associazione Mondiale di Psicoanalisi.

Il compito che si propone l’Istituto Superiore di Studi freudiani Jacques Lacan, è articolato in un progetto che mira a verificare il valore della teoria e la sua applicabilità nelle situazioni in cui la domanda di cura lo richiede. Siano esse espresse nella forma del trattamento individuale, di gruppo o in istituzione.

L’insegnamento che vi viene impartito, nel rispetto delle normative ministeriali, è un insegnamento teorico-clinico finalizzato a trasmettere e sviluppare, nella pratica della clinica psicoterapica, il sapere che proviene dall’esperienza psicoanalitica o ad essa connessa.

L’Istituto Superiore di Studi freudiani collabora con le altre istanze formative, pubbliche e private, che si occupano di diagnosi, prevenzione e clinica della malattia mentale, affinché in questo ambito si utilizzi una prassi ed un linguaggio clinico il più possibile rispondente alle esigenze del sociale nel quale si è chiamati ad operare, e nel pieno rispetto dello specifico modo in cui ciascun l’essere umano esprime la particolarità della sua esistenza.